lunedì 25 ottobre 2010

Pizzo e cammello!


La stagione fredda è decisamente arrivata, le città si colorano di marrone ed arancio e la mattina si trovano i vetri delle macchine congelati.
Svegliarsi la mattina con una media di 10 gradi comincia a farsi pesante, ma solo una cosa mi può riscaldare le mani come null' altro: Una mega tazza di caffè americano!!

Per uscire il caffè non basta più.
Ho già cominciato ad utilizzare i trends 2010/2011 come fossero la Bibbia!
Passo dal Trench verde militare al Tronchetto retrò, dai vestiti colori pastello alla pelliccia sia classica che a poncio, dai maglioni e le sciarpe di lana ai biker boots !
Il mio Trend preferito?

Innanzitutto il pizzo che persiste anche questa stagione, e sicuramente il Camel Jacket ( meglio se in stile Aviator!), adattabile ad ogni occasione.

C’è chi afferma che la nuance cammello sia un colore insipido e privo di personalità,  ma a mio parere si sbagliano.
E’ un colore neutro, ma nonostante ciò può essere arricchito dall’ animal print per non passare inosservati , mentre si può optare per qualcosa di più sobrio per uno stile minimal.
E’ uno dei pochi colori che sta bene con le more , le rosse e le bionde.

Donne non lasciatevi scappare questo trend, che sicuramente starà bene a tutte!

lunedì 4 ottobre 2010

Milano Lost in Fashion!



Si è appena conclusa la settimana della moda milanese, che ha tenuto occupata la città della Madonnina dal 22 al 28 settembre in un mare di sfilate, presentazioni e party esclusivi.
Ed io,invece (povera me!), l’ho trascorsa sui libri, fremendo dalla voglia di essere lì a conoscere in anteprima le proposte per la prossima stagione, ad intrufolarmi nei backstage e a scattare foto ai viandanti fashion e ad icone indiscusse del fashion system.

Ma, nel frattempo che arrivi il giorno in cui anche io riceverò qualche invito super-mega-galattico per partecipare, non più soltanto con la mente, alla settimana più attesa dell’anno, ho rimediato facendomi una scorpacciata di foto trovate qua e là, per avere qualche  indizio su quali saranno le tendenze della primavera-estate 2011 proposte dagli stilisti.

Di seguito potete leggere il mio parere su alcune delle sfilate.

Armani si riconferma con le sue linee essenziali e pulite, tagli classici ed eleganti, colori scuri dal nero al più chiaro blu notte, colore chiave della collezione. Unica nota frivola: fiocchi e lustrini appliccati ad abiti da sera e accessori.

Alberta Ferretti: abiti svollazzanti nei colori tenui della terra, molti ricami e pizzi macramè , stampe floreali per una donna femminile semplice e libera.

Blugirl: dai bikini a vita alta ai cocktail dress, pois a tutte le ore e dai mille colori, stampati o sotto forma di paillettes; interpretazioni leopardate alternative, rosa peonia e turchese o viola e giallo; tubini e tailleur un po’ retrò e da ragazza per bene nelle varianti rosa caramella e turchese o nei toni pastello. E, infine, un tripudio di nastri, fiocchi, fiori e applicazioni luccicanti per sentirsi giovani e frivole con gusto.

Moschino Cheap and Chic: Smile è il concetto chiave della collezione. Lo testimoniano i volti delle modelle, la varietà e la vivacità dei colori, le innumerevoli stampe. Limoni e coralli dominano abiti e accessori. Ma anche abbinamenti divertenti dal gusto pop e appena appena  retrò, vedi i tagli delle giacche in bouclé. Per un’estate sbarazzina all’insegna del divertimento in riva al mare.

Dolce&Gabbana non conosce vie di mezzo: tutto bianco o tutto nero. Qualche accenno a stampe fiorate o animalier miste al pizzo e alla seta. Il corredo tramandato di madre in figlia esce fuori dai bauli e viene interpretato in chiave più moderna e sexy come vuole la filosofia della maison.

Prada porta in passerella, come sempre, una donna “concettuale”: tagli minimal, colori fluo, broccati e linee psichedeliche, accessori di pelliccia, che ricordano la coda dello stregatto di Alice in Wonderland, sombreri e scarpe con la suola in gomma.


Roberto Cavalli:  scenario esotico per una donna wild e sensuale tutta frange e abiti succinti. Abiti impalpabili tempestati di pietre preziose e patchwork di pelli. Così R.C., festeggia il suo 40esimo anno di attività, con una collezione di grande maestria sartoriale.

Versace: tailleur, tubini e lunghi abiti da sera strutturati sull’iconico motivo “alla greca”, che incornicia la Medusa, simbolo della maison. Geometrie, righe e onde caratterizzano i modelli e le stampe. Attenzione sul punto vita e le spalle messe in risalto da linnee ben definite e squadrate. Ma la novità della collezione è la pelle nera declinata in vari modelli anche per la calda stagione.


E “dulcis in fundo” Francesco Scognamiglio che ha dato ai riflettori milanesi la collezione- rivelazione della stagione. Si respira aria di Versailles sulla passerella, tra volumi fregi e stucchi, vedi i tacchi vertiginosissimi. Fiocchi annodati al collo con mega spille, volti incornciati da copricapo- scultura. Pizzo, organza e seta creano un effetto di “vedo-non-vedo”. E per completare uno sguardo al futuro: abiti cortissimi in lattice con ricami in perle per una donna angelo.

venerdì 1 ottobre 2010

La Fashion week secondo me!

Ciao a tutti!
Ed eccoci di nuovo qua ;)
Questa volta parleremo della fashion week milanese che è appena passata.
In passerella hanno sfilato le collezioni primavera/estate 2011 e devo dire che quello che ho visto mi ha molto colpita, rientra tutto o quasi tutto nei miei “molteplici” stili.
Ma facciamo una breve sintesi delle tendenze per chi non ha visto le sfilate…
Il prossimo anno ritroveremo i nostri tanto amati maxidress, meglio se floreali; il giallo sarà uno dei colori più usati soprattutto per magliette e canotte, abbinate a qualcosa di blu e l’accostamento di questi due colori penso davvero che sia fantastico; gli altri colori che hanno dominato le passerelle sono stati quello fluo; uno dei must che proprio boccio è la lunghezza al ginocchio, essendo una ragazza da corto o lungo trovo che tutto ciò che arrivi al ginocchio accorci la persona che lo indossa!
Per Armani abbiamo visto il “monocolore” che comprendeva il blu notte e il nero e il tema riprendeva molto il deserto con grandi turanti in testa ma sempre di raso…un deserto chic!
Dsquared2 ha proposto da una parte abiti bon ton e dall’altra blazer con mocassini e scarpe eleganti, ma non mancavano mai i maxi occhiali da vista…la loro sfilata mi ha dato l’idea di un look molto cool, tra la bambolina e la nerd e mi è piaciuta moltissimo!

Da Missoni abbiamo visto abiti in colori fluo e tagli geometrici abbinati a grandi cappelli quadrati, ma a parer mio non è stata una delle sue collezioni più riuscite.
Per quanto riguarda Frankie Morello direi che la sua sfilata è una delle migliori anche solo per l’ambientazione e il modo in cui è stata curata la passerella, con una roulotte, tavole da surf, birra e tavolini…un piccolo campeggio di ragazzi sulla spiaggia! La cosa più bella era come sfilavano le modelle: sigaretta in mano, bottiglie o chitarre e grintosissime..La sfilata si è conclusa con un gran finale, le modelle che si lanciavano l’acqua; penso che sia una collezione delle più riuscite con capi in denim, mini abitini e reggiseni in jeans sopra a delle maglie velate.
Altra sfilata ben riuscita e nella quale sono rimasta affascinata dalla collezione è stata quella di Moschino Cheap & Chic: uno stile molto chic con abiti floreali molto bon ton e colori dal giallo al rosa salmone con capelli raccolti ed headband portati come cerchietti! Musiche veramente azzeccate e le modelle che ballavano erano davvero fantastiche!
Questa è stata la “mia” fashion week, i miei pro e contro e a giudicare ci sono molti pro :p
E per voi? Com’è stata la vostra settimana della moda? :D
Un bacione a tutti,
Martina!

lunedì 20 settembre 2010

LUST



Pensavo di fare qualcosa di diverso, una denim blogger non può solo parlare di Jeans, accessori Denim e Viaggi no?
Con quei meravigliosi Curve ID dovrà pur abbinarci qualcosa o andrà in giro mezza nuda?

Ho deciso di parlarvi ( e mostrarvi) della collezione LUST di Vivienne Westwood.
Vivienne Westwood è da sempre una delle mie stiliste preferite, il suo stile punk la distingue dalle altre ed il suo genio intellettivo la fa emergere.
Basti pensare a quale immenso successo abbiano avuto le Melissa, che sono in realtà scarpe di gomma!

Per quanto mi riguarda amo questo stile anticonformista e vivo.
e voi cosa ne pensate?






LEVI'S, BLACK E... MIELE!


Lunedì sono partita per Roma, dato che come vi avevo detto, ho sostenuto il test d'ammissione alla Sapienza questo martedì :)
Mercoledì sono andata a Genova dal mio ragazzo, mentre giovedì mi sono spostata nuovamente, questa volta a Milano per assistere al lancio italiano dei jeans Levi's Curve ID!
E' stata davvero una serata bellissima, con tante celebrità, sushi e una strana bevanda che sapeva di miele :p
La serata non l'ho passata da sola: con me c'erano Elisa, Rebecca e chiaramente non poteva non mancare Lucia!
L'evento è stato creato in collaborazione con Vanity Fair che ha prestato i loro fotografi ufficiali per immortalare tutte le ragazze che si sono sottoposte alla ricerca del loro jeans perfetto..un pò come il fitting room a Londra ;)
Ma ora parliamo un pò del mio look, e chi mi ha seguita in questi giorni su facebook sa che (come al solito) ho cambiato idea parecchie volte :p


Il nero, rimane protagonista delle passerelle anche per questa nuova stagione...ma si presenta in un mood molto più aggressivo e meno classico.
Troveremo capi più eleganti abbinati a giacche molto street.
Ma una cosa è certa, con il forever black non potremo mai sbagliarci; specialmente in questi eventi ai quali non capisci se il look da adottare è da cocktail, da party o molto casual!
Io ho seguito i vari consigli sul nero ed ecco quello che ho fatto:
ho indossato una jumpsuit, dai toni un pò più eleganti (acquistata da Zara a 39,90 euro) ed ho sdrammatizzato la sua eleganza con un blazer che richiama lo stile di Micheal Jackson, uno dei must di questa stagione e che ho intenzione di acquistare anche nella versione verdone militare (H&M 19,90 euro).
Infine ho aggiunto la cintura vintage di Moschino in vita e ho portato il fiocco che era sul davanti della jumpsuit, sul retro e come scarpe ho utilizzato il decoltè con plateau rosso!
Quello che ne è uscito fuori è stato un look total black perfettamente adatto alla serata ;)
Ecco a voi alcuni scatti della serata, e per questo ringrazio Rebs ed Elisa ;)
Loro sanno il perchè...!
Un abbraccio a tutti voi,
Martina!

mercoledì 15 settembre 2010

FLAT ELISA!



Ciao a tutti! 
Nei precedenti post abbiamo parlato dei Levi's Curve ID, abbiamo descritto la nostra esperienza a Londra e raccontato nei dettagli cosa ci è capitato.
Oggi scrivo questo post spinta dalle mie due passioni principali: la moda e la musica.
Direte: e dunque?!
Beh, ho pensato di vagliare tutti gli spot Levi's che ci sono in rete e farne una selezione in base alla colonna sonora! Si, perchè credo davvero che, come per i film, la colonna sonora sia determinante per la buona riuscita di uno spot.
Pubblicherò di seguito gli spot secondo una classifica in base il mio ordine di gradimento; naturalmente potrete discordare dall'ordine della classifica, ma in linea generale credo che i più belli siano questi.

10° posto:
Spot del 1984 con protagonista Nick Kamen e con colonna sonora la bellissima "I Heard It Through The Grapevine" di Marvin Gaye.

9° posto:
Spot del 1991 con protagonista Brad Pitt e colonna sonora "20TH century boy"  di Marc Bolan e T-rex.

8° posto:
Spot storico del 1989, che sulle note blues di Maddy Water, vede un ragazzo presentarsi in mutande in un bar di un caldissimo Motel e tirare fuori i suoi Levi's dal frigorifero.

7° posto:
Spot famosissimo del 2005 in cui Levi's decise di reinterpretare "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakepeare. La musica è ovviamente classica.

6° posto:
Spot del 2007 in cui due ragazzi si spogliano di volta in volta passando per epoche diverse senza mai denudarsi. La canzone, che enfatizza la sensualità dello spot, è "Strange Love" di Little Annie.
http://www.youtube.com/watch?v=-J-LQMSlENs 2007 ragazzi che si spogliano

5° posto:
Spot del 1989, stupendo, che esalta la resistenza dei Levi's. Colonna sonora: "Be My Baby" dei Ronettes (1963), presente anche nel film Dirty Dancing.

4° posto:
Spot piuttosto vecchiotto, ma a mio avviso geniale. Non sono riuscita a rintracciare il titolo della musica in sottofondo, ma credo che sia perfetta per rendere il tono provocatorio e allo stesso tempo sarcastico dello spot. Fu censurato @_@.

3° posto:
Spot davvero emozionante di qualche anno fa, in cui due ragazzi corrono sfondano i muri. Finiscono per riuscire a volare nello spazio grazie all'energia dei Levi's Engineered sulle note commoventi di Georg Friedrich Handel.

2° posto:
Passato alla storia come uno degli spot più famosi in assoluto: realizzato in pongo e con colonna sonora "Boombastic". Chi non l'ha adorato?!

1° posto:
Vi ricordate Flat Eric?? Dedico il primo posto agli spot Levi's in cui c'è lui!
Nel 1999 la Levi's realizzò una campagna pubblicitaria in cui Eric, con il suo amico Angel, gira la California, inseguito dalla polizia, al ritmo di "Flat Beat" di Mr.Oizo. 
Mi ha sempre fatto morire dalle risate e la musica è geniale. Voi riuscite a stare fermi?

Devo dire che, senza dubbio, Levi's ha sempre fatto pubblicità stupende, capaci di colpire davvero il pubblico e di rimanere impresse nella memoria.
E voi cosa ne pensate?! Quale spot mettereste al primo posto?"

martedì 14 settembre 2010

B SIDE!




Vi chiederete che ci fa il mio b side così in bella mostra!!! Beh, mi ha soltanto aiutato a dimostrare che la teoria Levi's sul jeans perfetto non è una menzogna. Il mio Demi Curve Skinny, lavaggio vintage, taglia 27 x 32, da bravo jeans, non sbecca, non fa una piega e rimane incollato alle mie forme come il più fedele dei tessuti: la nostra stessa pelle. Spero che questa mia dimostrazione, forse un po' kitsch, riesca a convincere anche le donne più scettiche, coloro che trovandosi davanti l'adv Levi's Curve Id, sulle riviste patinate, rimangono quasi infastidite dalla fisicità delle tre testimonial, momormorando un crudele "Ma va là!!!". Chissà quante stanno continuando a pensare che sia un'altra diavoleria creata come strumento di tortura e inventata per quel gentil sesso che crede ancora nei poteri magici della publicité. Invece no, mie care, io sono una ragazza normale che indossa qualcosa di normale, come un jeans: questo é il messaggio Levi's senza nessun raggiro, state tranquille. 

Non sono di parte, dopo aver indossato sia i Seven all my mankind, sia i J Brand e tante altre marche americane credo che i CURVE ID abbiano davvero qualcosa di più. L'altra sera nel mio armadio é stato indetto un party per proclamare MISTER DENIM e, udite udite, lui ha vinto. Le taschine posizionate qualche centimentro più in sù rispetto ai normali jeans, fanno addirittura sembrare il nostro fondoschiena più affascinante; perché anche lui, "in fondo", ha sicuramente voglia di darsi un tono e non rimanere piatto e segregato in modelli che non gli rendono giustizia. Questo washing mi piace molto perché ha uno spirito un po' retrò e un po' unconventional rispetto ai soliti denim e ringrazio la Sig.ra Varani e Lucia per avermi "gift-ato" proprio questa tinta. Non diffidate, gente, non diffidate. Sono davvero insuperabili.