lunedì 13 settembre 2010

UNICA!


Ed eccomi qui a raccontarvi della più magnifica, stupenda, entusiasmante, mozzafiato, strabiliante, … esperienza che sei ragazze con la passione per la moda potessero fare. LONDRA. Città stupenda e altrettanto caotica, visitata per la prima volta da alcune di noi. Ancora non sapevamo benissimo il programma della giornata del 02 settembre ma avevamo il “vago sospetto” che sarebbe stata una giornata lunga una vita ed effettivamente così è stato. Arrivate a Londra ad aspettarci all’aeroporto c’era il nostro autista che veloce come una scheggia ci ha portato al San Martin Lane Hotel dove si sarebbe tenuta la presentazione di nuovissimi Levi’s Curve ID. 

Entrata in Hotel ci siamo date due colpi di trucco e ce ne siamo andate in una sala dove ci siamo gustate la presentazione video di questi jeans e una volta terminata siamo andate in un’altra sala dove abbiamo avuto la possibilità di provare questa nuova collezione. Ognuna di noi aveva a disposizione un ragazzo o una ragazza dello staff che misurava meticolosamente la nostra vita e i nostri fianchi e dopo si precipitavano su uno scaffale per poi tornare da noi con un paio di jeans, invitandoci a entrare in un camerino per provarli. Panico. Generalmente qualsiasi persona quando entra in un camerino per provare un paio di jeans ne esce fuori dicendo “Per favore potrei avere la taglia sopra/sotto?” e invece con grande sorpresa non è andata così né nel mio caso né nel caso delle altre ragazze. Infatti, questa, è una delle caratteristiche di questi jeans, che sono fatti per adattarsi alle forme del corpo di chi li indossa e con quei pochi passaggi di misurazione è impossibile che non venga assegnata la taglia giusta. Una volta indossati i jeans siamo passate a fare le foto su un set allestito nella stessa stanza. Dopo essere state fotografate ci siamo recate allo showroom dove abbiamo fatto un giro e poi nuovamente fatto foto su foto (:
Piccola pausa pranzo. Ok, non proprio pranzo dato che ne abbiamo approfittato per fare un giro per i negozi e in molti di essi possiamo dire che ci abbiamo lasciato il cuore dato che c’erano vestiti, scarpe e accessori che in Italia possiamo solo sognarci. 

Le ore seguenti sono state una corsa contro il tempo e possono essere riassunte così: Starbucks, taxi, hotel, rinfrescata, indossati gli abiti per il party e poi nuovamente fuori su un taxi che veloce percorreva le vie Londinesi per farci andare all’appuntamento con le truccatrici che dovevano prepararci, appunto, per il party che ci aspettava. Una volta conclusa la tappa del trucco (nella quale ci siamo sentite tanto coccolate) ce ne siamo andate allo Studio Valbonne, pieno di fashion blogger, fotografi, giornalisti e ovviamente non sono mancati i vip. La serata è volata e in un baleno ci siamo ritrovate in un pub a mangiare qualcosa dato che durante la giornata nell’euforia di fare foto, interviste, saltare da una parte all’altra e girovagare per i negozi non ne avevamo neppure sentito il bisogno.Tornate in hotel non abbiamo fatto in tempo ad entrare nelle camere che già stavamo dormendo. Eravamo distrutte ma anche tanto, tanto, tanto contente.
Adesso vi saluto per andare ad aprire un pacco che mi è appena stato recapitato a casa con dentro i miei Levi’s Curbe ID. Consigli?!Andate al negozio più vicino per provarli e vedrete che non ne rimarrete deluse (:

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